Fase tattica del possesso: quando iniziare nel settore giovanile (prima parte)?

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Nei primi anni di scuola calcio, una precoce didattica orientata al “possesso palla” (chiamiamo così lo scopo della didattica finalizzato al gioco collettivo, a discapito di quello individuale), permette di ottenere sicuramente un numero di vittorie superiori rispetto ad una didattica orientata prevalentemente alla tecnica e tattica individuale. Ma siamo sicuri che tale scelta possa portare a dei benefici a lungo termine? Siamo sicuri che in questo modo non si stia andando incontro alle dell’allenatore (cioè di vincere), piuttosto che a quelle del bambino?

Nel post dedicato all’1c1 analitico, abbiamo approfondito gli elementi che ci fanno capire come uno sviluppo precoce del “possesso palla” vada a penalizzare in termini pratici lo sviluppo del giocatore. In questo articolo cercheremo invece di capire quando è il momento di iniziare questo aspetto e il modo di introdurlo nel rispetto dei bisogni del bambino.

Quando iniziare?

È ovvio che tra i 6-8 anni i bambini sono in una fase particolarmente egocentrica del loro approccio al gioco; quindi tendono a correre tutti incontro alla palla senza una razionale organizzazione; in questo non c’è nulla di male, in quanto nelle fasi inziali è fondamentale che imparino a “non aver paura”, a rubare la palla agli avversari e “districarsi” con la palla in mezzo agli avversari. Campanelli d’allarme suonano quando un giocatore ha dei timori a giocare in mezzo alla mischia o quando tende a calciare in avanti la palla appena conquista (senza condurla). Quindi, l’imperativo nelle prime fasi della didattica, è:

“ruba la palla agli avversari e guida negli spazi vuoti per andare a fare gol”

Il giocare in campi con pochi giocatori e/o fare in modo che la palla esca il meno possibile, aiuta molto nell’apprendimento in questa fase. Quando i giocatori arriveranno ad avere una corretta attitudine alla guida della palla e all’1c1, riusciranno ad essere in grado di scegliere più opzioni di giocata (“guido o passo?”) e quindi a districarsi maggiormente anche nella situazione di possesso palla di squadra. Inoltre, dalla 3-4° elementare diventeranno anche meno egocentrici e più orientati a condividere con i compagni le giocate e la gioia di un gol come una soddisfazione del gruppo e non del singolo individuo. Quindi, la risposta alla domanda del sottotitolo è:

  • Quando sono in grado di padroneggiare con disinvoltura la guida della palla e l’1c1.
  • Quando cala il livello di egocentrismo e si è più propensi ad un gioco collettivo

Ovviamente non esiste un momento anagrafico (cioè un’età) prestabilito, ma molto dipende dalle caratteristiche del gruppo che si allena; comunque, nella maggior parte dei gruppi credo si possa identificare tra la 3° e 4° elementare. Ma quali sono gli elementi che nei loro comportamenti e nel loro livello di maturazione ci aiutano a capire che siamo nel momento giusto per iniziare?

passaggio calcio

Come riconoscere qual’è il momento ideale

In base alla mia esperienza, alcuni degli elementi più evidenti sono i seguenti:

  • Quando si incoraggiano tra di loro in partita (anche quelle di allenamento) in base al loro impegno e non solo in base al livello di bravura: questo è un importante segno di uscita dal loro egocentrismo, perché riconoscono anche l’impegno dei compagni.
  • Quando hanno una discreta padronanza tecnica della palla che permette loro di decidere se guidare, passare o tirare.
  • Quando chiamano la palla solo nei momenti in cui percepiscono realmente di poterla ricevere.
  • Quando comprendono che in situazioni di difficoltà è possibile passare la palla piuttosto che ostinarsi a guidarla.

Ovviamente non tutti i giocatori del gruppo che si allena si trovano allo stesso livello, ma ovviamente è possibile decidere di lavorare in sottogruppi, proprio per ottimizzare la didattica; ad esempio, se si allenano 15-16 giocatori, ci si divide in 2 gruppi omogenei ed ad uno (più qualitativo) si somministra un Gioco di posizione (vedremo dopo cos’è) e, a chi ha ancora delle lacune, lo si fa giocare ad un 3vs3 con porte centrali.

passaggio possesso palla

Come gestire la transizione

Nei primissimi anni della scuola calcio, la didattica è orientata principalmente sulla coordinazione, 1c1, guida, protezione della palla e calciare la palla. In un secondo momento (circa II° elementare) si possono inserire semplici esercitazioni finalizzate al passaggio/ricezione; è fondamentale iniziare questo tipo di didattica prima di quella relativa al possesso palla! Questo per 2 motivi:

  • Ad un certo momento della crescita del piccolo giocatore, i mezzi rivolti a passare/ricevere la palla diventano utili per migliorare la sensopercettività di tutti i fondamentali (compresi guida e tiro).
  • Iniziare il “possesso palla” quando i giocatori hanno appreso (anche se in maniera sommaria) il passaggio/ricezione, facilità il compito tecnico nella fase tattica.

In sostanza, prima di iniziare la fase tattica del “Possesso palla” è bene che abbiano appreso anche in maniera sommaria i fondamentali del passaggio/ricezione

L’inserimento di questa fase didattica non deve comunque essere drastico, ma fatto in maniera graduale, anche perché nella categoria Pulcini è necessario continuare la tattica individuale (1c1 analitico e l’apprendimento delle finte)! Ma quali sono le esercitazioni ideali per questo tipo di approccio? I possessi palla? I giochi di posizione? Le partite a tema?

Perchè non iniziare con i “possessi palla”

I Possessi palla, sono quei mezzi in cui, con pochi giocatori, lo scopo è quello di mantenere il “possesso” di un gruppo di giocatori a discapito di 1 o più avversari. Sotto riportiamo una delle strutture più semplici:

possesso palla

Lo scopo dei blu (2 giocatori dentro e uno sul lato, fuori dal quadrato) è quello di passarsi la palla facendola uscire solo dal lato del giocatore fuori e senza farla prendere dal giocatore giallo (che non può uscire dal quadrato); le varianti sono relative al numero di tocchi, dimensioni del campo, ecc. Questo possesso, malgrado sia molto semplice, è di difficile gestione tecnica da parte di giocatori che hanno appena iniziato questa fase didattica e la conseguenza è che la palla uscirà spesso e la densità del gioco diventerà particolarmente bassa (cosa che non dovrebbe avvenire a quest’età).possesso palla 1

La struttura sopra (4vs1 con giropalla esterno al quadrato) invece rappresenta un’esercitazione molto più complessa (estremamente utile), ma troppo difficile per i primi anni della categoria Pulcini. Quindi, la difficoltà dei possessi palla più impegnativi e il rischio di bassa densità di quelli più semplici, a mio parere esclude questo tipo di strutture per il primo approccio alla fase di Possesso palla di squadra. Da preferire, a mio parere sono i Giochi di Posizione e le Partite a tema.

Giochi di posizione

I Giochi di Posizione sono strutture simili ai Possesso palla, ma con più giocatori e il vincolo della posizione in fase di possesso palla. Sotto è rappresentato un 4vs4 + 2 Jolly per il riscaldamento prepartita per i dilettanti. La squadra in possesso (in questo caso i rossi; vedi figura sotto) deve posizionarsi in maniera tale da occupare il rettangolo di gioco (lungo 25m e largo 30m) come se fosse composta da 2 esterni bassi e 2 esterni alti (vedi figura a fianco); i 2 jolly (i gialli) giocheranno nelle posizioni centrali del rettangolo simulando le posizioni e le giocate dei centrali o delle punte. I blu dovranno conquistare la palla andando tutti in pressione; una volta conquistata i blu dovranno velocemente portarsi ognuno nella propria posizione definita prima dell’inizio (esterni bassi/alti) e mantenere il possesso a loro volta

posizione4c4 2 jollyIn quest’esercitazione è fondamentale la ricerca degli spazi assegnati, formando dei triangoli per dare più opportunità di passaggio al possessore di palla. In caso di non possesso invece è fondamentale la rapida riconquista (tramite pressing sul portatore) della palla

Conclusioni alla prima parte

In questa prima parte abbiamo brevemente citato gli obiettivi dei primi anni della Scuola calcio, per poi comprendere come individuare il periodo in cui iniziare la didattica del possesso palla di squadra. Abbiamo poi sottolineato come sia importante fornire ai giocatori le basi tecniche (almeno quelle elementari) prima di iniziare questo tipo di didattica: infatti,

senza alcune abilità fondamentali (passaggio con interno, stop orientato, gestire palla con numero limitato di tocchi, ecc.) è difficile gestire il possesso palla.

A questo link, potete vedere un esercizio standard e, in fondo al post, un elenco di diverse risorse sull’argomento. Una volta acquisite le abilità tecniche ho definito (per quella che è la mia esperienza personale) i Giochi di Posizione e le Partite a tema come i mezzi preferenziali per l’apprendimento del “Possesso di palla di squadra”; non mi stancherò mai di ribadire che, per tutta la categoria Pulcini, è fondamentale continuare a perfezionare l’1c1, sia in forma globale che analitica (magari in abbinamento con le finte), senza mai perdere di vista la densità di gioco. Nella seconda parte, andremo a vedere i primi step della didattica del “Possesso” tramite Giochi di posizione semplici e Minipartite a tema. Per ulteriori approfondimenti sui Giochi di Posizione, consigliamo la lettura di questo testo di Oscar Cano, in cui vengono minuziosamente riportati i metodi utilizzati dal Barcellona.

A questo link, la seconda parte dell’articolo.

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Autore dell’articolo: Melli Luca, preparatore atletico AC Sorbolo, istruttore Scuola Calcio A.S.D. Monticelli Terme 1960 ed Istruttore di Atletica leggera GS Toccalmatto. Email: melsh76@libero.it

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