La preparazione della gara (Seconda parte)

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Nella prima parte dell’articolo relativo alla preparazione della gara, abbiamo esaminato con alcuni esempi il concetto di “flessibilità” dell’allenatore moderno, ovvero la lettura e l’interpretazione della gara attraverso la “tattica applicata” nelle due fasi di gioco.

Nello specifico cercheremo ora di comprendere come affrontare le squadre che adottano filosofie di gioco e principi tattici diversi attraverso alcuni esercizi ed esercitazioni a tema.

Squadra chiusa con baricentro basso.

La squadra avversaria ha un mediamente un baricentro arretrato e crea rilevante densità difensiva e offensiva in zona palla; concede raramente profondità, giocando di attesa nella propria metà campo.

Ha di solito l’obiettivo di riconquista nel centrocampo difensivo con ripartenza immediata,

Cosa esercitare.

  • Giro palla, palleggio e ricerca dell’ampiezza; sovrapposizioni e cross (fig.7). Se la difesa mi concede la ricezione sugli esterni è opportuno attuare il principio della sovrapposizione immediata.
  • Se la difesa “scappa” oltremodo, toglierà ulteriore profondità e quindi sarà più logica la giocata tra i piedi degli attaccanti, davanti la linea difensiva
  • Conversioni in conduzione per il tiro, qualora si opti per Attaccanti Esterni schierati a piede invertito (assenza di giocatori abili nel gioco aereo).
  • Tiro da fuori: le squadre “chiuse” concedono maggiormente la finalizzazione da fuori area (fig.8).
  • Per neutralizzare le ripartenze occorrerà curare marcature preventive con un numero sufficiente dei giocatori dietro la linea della palla.
  • In casi estremi, laddove non si riesca a finalizzare o a recuperare un risultato a sfavore, può essere utilizzato l’attacco “di mischia” in area e in zone limitrofe e ricerca dell’eventuale seconda palla positiva.
Figura 7

Aprire la difesa avversaria attraverso il passaggio da lato forte a lato debole. Cross e finalizzazione Ricerca dell’ampiezza attraverso cambi di gioco e passaggi incrociati. La squadra in possesso di palla sfrutta i jolly laterali e i jolly centrali (questi ultimi si muovono solo nei quadrati centrali a creare il 2vs1). La prima pressione sulla costruzione dei difensori può essere eseguita da un solo giocatore; Un altro giocatore può entrare in area per finalizzare creando situazione di 2vs2 offensivo. Il cambio gioco o il passaggio incrociato deve avvenire da uno dei quadrati opposti alla fascia laterale “obiettivo” e il cross puo’ essere eseguito solo se il ricevente si trova oltre la metà campo. I jolly laterali si muovono lungo tutta la fascia laterale (fig.7).

Progressione:

  1. aggiungere il movimento di sovrapposizione senza marcatura.
  2. aggiungere il movimento di sovrapposizione con possibilità di neutralizzazione.
Figura 8

Obiettivo tattico: aggirare la difesa schierata con baricentro basso. Ricevere la palla davanti alla linea difensiva. Viene eseguita circolazione di palla tra i centrocampisti; si cerca il giocatore offensivo esterno con la sistematica sovrapposizione dell’esterno più basso che parte dalle retrovie. Si crea una doppia soluzione:

  1. conversione per il tiro da fuori (il giocatore in possesso di palla può essere schierato a piede invertito o non disponiamo di Attaccanti particolarmente abili nel gioco aereo).
  2. viene premiata la sovrapposizione per il cross.

Principi tattici: l’attaccante più vicino al compagno ricevente, esegue un movimento a liberare lo spazio per l’eventuale conversione, offrendo allo stesso azione di sostegno. L’attaccante posizionato nel lato opposto di campo attacca la profondità con un taglio. I difensori agiscono attivamente (fig.8).

Squadra che aggredisce alta.

Situazione che può manifestarsi contro squadre forti fisicamente, con ottime capacità di resistenza; difficilmente concedono la costruzione manovrata (anche su rimessa dal fondo), preferendo il duello e la ricerca della “seconda palla”.

Cosa esercitare.

  • Utilizzo della costruzione diretta dei difensori “saltando” il reparto di centrocampo con passaggi filtranti (fig.9) o traiettorie alte. In questo caso i Centrocampisti dovranno posizionarsi in modo di poter creare il maggior numero di linee di passaggio a favore degli Attaccanti:La costruzione diretta può essere eseguita:
    • sul “bersaglio” (Attaccante Centrale o Esterno in appoggio). Le squadre che giocano alte solitamente “a uomo” a centrocampo lasciano generalmente più spazio tra difensori e centrocampisti avversari con maggiore possibilità di ricezione e controllo per gli attaccanti.
    • intorno al “bersaglio” (gioco sulle “seconde palle”); solitamente una verticalizzazione alta e forzata eseguita nella zona degli attaccanti.
    • oltre il bersaglio. Difendendo in avanti si presume che il baricentro della squadra avversaria sia alto e venga concessa maggiore profondità di campo. L’attacco alla profondità è la soluzione da adottare attraverso la “palla sopra la linea”, i tagli davanti o dietro ai difensori con l’impiego di attaccanti rapidi e veloci.

Si allenerà quindi anche la giocata verticale attraverso la sequenza “palla avanti-passaggio di scarico-ricerca del terzo uomo”, proprio per attaccare la profondità e sfruttare il movimento in avanti sulle risalite dei difensori/centrocampisti (fig.10).

n fase di possesso si dovrà curare altresì l’aspetto delle marcature preventive: squadra che fa pressing alto vuole riconquistare palla in zone alte del campo: è importantissimo non farsi trovare in inferiorità numerica dietro la linea della palla, in caso di transizione difensiva.

Le capacità podaliche dei portieri che contro squadre che pressano in zona ultra offensiva possono ricevere frequenti retropassaggi e partecipare attivamente al giro palla, sono inoltre molto importanti da esercitare (fig.11).

Figura 9

Obiettivo tattico/metabolico: circolazione della palla contro il pressing, costruzione diretta attraverso passaggi filtranti rasoterra; recupero palla. Su una superficie di 20m x 30 si affrontano 3 gruppi di 4 giocatori in tre settori. I 4 elementi situati in partenza nell’area centrale, si alternano in un’azione di pressing finalizzato alla conquista. La squadra in possesso di palla deve trovare la soluzione filtrante tra due delle 4 sagome poste nel settore centrale e raggiungere uno dei 4 giocatori della squadra posta nell’altro terzo di campo che ripeterà l’esercizio. I giocatori in fase difensiva si alternano a due a due. Per ottenere una finalità solo tattica, avvicendare i ruoli delle squadre ad ogni conquista di palla. Per una finalità maggiormente metabolica, stabilire tempi di esercizio e relativi recuperi.(Fig.9)

Figura 10

Obiettivo tattico. Circolazione di palla e mantenimento del possesso finalizzato all’attacco alla linea su difesa alta, attraverso inserimenti e/o tagli. 10vs8 più i portieri con la squadra in superiorità numerica in possesso di palla che deve attaccare la linea (alta) della squadra avversaria istruita a eseguire pressing ultra offensivo e limitarsi all’intercetto senza proseguire l’azione. Utilizzare la regola del fuorigioco; dopo la verticalizzazione la squadra difendente può contrastare con un solo giocatore; la squadra che attacca deve finalizzare nel più breve tempo possibile. (Fig.10)

Progressione:

  1. la squadra che difende si limita all’intercetto;
  2. la squadra che difende lavora in transizione e gioca per finalizzare.
  3. squadre in parità numerica (11vs11)
Figura 11

Obiettivo tattico: gestione del possesso di palla, pressing, aggressività. Si disputa un 5vs5 o 6vs6 all’interno di un’area di gioco interna di 30 m x 35; nelle due aree esterne giocano solo con i piedi due portieri. Ogni volta che la palla verrà condotta da un portiere all’altro si calcolerà un punto. Un punto anche per ogni sequenza continua di passaggi (ad es. 10).

Progressione:

  1. i giocatori non possono inizialmente aggredire il portiere in possesso di palla;
  2. viene concesso il pressing sui portieri (fig.11).

Squadra superiore sotto il profilo tecnico-tattico: che “fa la partita”.

Contro avversari abili a controllare la gara, attraverso una buona gestione del possesso di palla, attuare un’aggressività accentuata a tutto campo e un pressing ultra offensivo, potrebbe lasciare spazi nel caso non vi sia equilibrio nelle uscite in pressione.

L’atteggiamento di attesa, finalizzato a chiudere gli spazi e a togliere profondità (soprattutto se si dispone di difensori centrali non particolarmente veloci), potrebbe essere la scelta più indicata.

Cosa esercitare.

  • Densità nel centrocampo difensivo in zona palla: difendendo in superiorità numerica si possono attuare le giuste coperture e di conseguenza l’atteggiamento può e deve essere aggressivo (fig.12).
    Di conseguenza occorrerà allenare molto l’organizzazione difensiva sui tentativi di trovare l’ampiezza della squadra avversaria (scalate su cambi di gioco, neutralizzazione delle sovrapposizioni).
  • Riconquista (anticipo, contrasto, intercetto, “seconde palle” in fase difensiva) e ripartenze immediate possibilmente verso l’asse longitudinale che conduce alla porta avversaria: ciò consente eventuale doppia soluzione di spazi per la creazione di superiorità numerica nei due lati del campo sull’arrivo di giocatori a sostegno dell’azione (non sarebbe così sviluppando il contropiede su una fascia laterale).
  • Smarcamenti preventivi giocatori sopra la linea della palla, “fuori linea”, passanti: il giocatore laterale che riceve e quindi va al cross, riceve un passante ed è posizionato in “fuori linea”, costringendo il difensore a guardare o solo il pallone o solo il suo movimento. (Fig.13)
Figura 12

Obiettivo tattico: pressione aggressiva sul possesso di palla avversario in spazi e tempi limitati. In zona centrale, si esegue un 3vs3 (+1 jolly). Nelle zone laterali gli esterni di ruolo sono in situazione di 1vs1 (Difensori, Centrocampisti o Attaccanti). Nelle zone di fondo vi sono un Difensore Centrale dietro a un Attaccante. Il difensore centrale può entrare nella zona dell’attaccante, ma l’attaccante non può entrare nella sua. L’attaccante può pressare il difensore centrale nella sua zona con l’obiettivo di intercettare un passaggio (non contrasto). Se una squadra completa 6 passaggi, ottiene 1 punto. Se una squadra passa la palla attraverso tutte le 5 aree senza perdere il possesso ottiene 2 punti (fig.12).

Figura 13

Obiettivo tattico: sviluppo del possesso di palla; transizione offensiva con riattacco immediato; smarcamento preventivo in “fuori linea”. 5vs5 in un’area di gioco di 50x60m. nei due corridoi laterali giocano solo due giocatori per squadra. Ogni squadra dovrà attaccare e difendere le due mini porte; in caso di intercetto, contrasto vinto o anticipo, far eseguire il passaggio immediato a uno dei due giocatori esterni che dovrà immediatamente trasmettere palla in zona centrale per finalizzazione rapida. La squadra che ha perso palla dovrà rientrare nella propria metà campo nel più breve tempo possibile (Fig.13).

 

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